domenica 12 gennaio 2014

IL GRANDE GATSBY


E'un romanzo dello scrittore statunitense Francis Scott  Fitzgerald pubblicato per la prima volta a New York il 10 aprile 1925. Il grande Gatsby è il più acuto ritratto dell'anima dell'età del jazz, con le sue contraddizioni, il suo vittimismo e la sua tragicità.

La storia, che seguendo la tecnica di Hanry James viene raccontata da uno dei personaggi, narra la tragedia del mito americano che aveva retto il paese dai tempi dello sbarco a Plymouth Rock e può essere considerata l'autobiografia spirituale di Fitzgerald che, ad un certo punto della sua vita, chiuso con l'alcolismo e con la vita da playboy, vuole capire quali siano stati gli ostacoli che hanno fatto inabissare la sua esistenza.
Il 66 festival di Cannes inizia così; il silenzio. 
Neanche un applauso si è levato sui titoli di coda di Il grande Gatsby, il kolossal d'apertura del Festival di Cannes, firmato da Baz Luhrmann proiettato nell'enorme teatro Debussy, stracolmo di giornalisti di tutto il mondo. Due ore e venti ruggenti e tridimensionali, trascinanti musiche hip hop, colori, suoni, feste, eccessi, pianti, spari, sangue hanno alfine lasciato abbastanza fredda la platea della stampa. Una folla gioiosa, invece fuori dal Palais, attendeva il cast del film. Soprattutto Leonardo DiCaprio, che i paparazzi isterici hanno continuato a chiamare "Gatsby, Gatsby" alla ricerca di uno sguardo, un sorriso. Leo, camicia bianca a righine, giacca blu e barbetta curata, ha sfoggiato un'aria tranquilla.
Nella collezione magmatica che ci accompagna nel trionfo e nella perdizione di Gatsby, ci sono una paio di pezzi dello stesso Jay-Z, No Church in the Wild e 100$ Bill, oltre a una "pillola" semi-nascosta del classico newyorkese Empire State of Mind, ma il pezzo forte sono i mash-up di generi e atmosfere diversississime, da Bryan Ferry a Lana Del Ray, da George Gershwin a Beyoncè KnowlesE' proprio la Mrs. Jay-Z a intepretare il pezzo più toccante dell'intera colonna sonora insieme all'Andrè 3000 degli Outkast: si tratta della malinconica, dolorosa, elegante cover di Back to Black della compianta Amy Whinehouse - una vittima, come Jay Gatsby, di un sogno inafferrabile.
Il film uscirà nelle sale cinematografiche domani 16 maggio 2013!







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